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Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni
7.10.2016 | Ricerche
L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) s...
L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza
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8.12.2020 | Ricerche
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L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer
29.06.2015 | Ricerche
Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato...
Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare
21.09.2023 | Ricerche
Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità...
IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…
4.09.2020 | Ricerche
Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dal...
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2.11.2014 | Ricerche
Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalen...
Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…
28.05.2020 | Esperienze & Opinioni
Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto contr...
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24.03.2022 | Ricerche
Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diab...
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28.09.2018 | Annunci & info
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Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…
11.04.2023 | Ricerche
Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flu...
LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse
3.05.2019 | Ricerche
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Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…
11.07.2018 | Ricerche
Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il...
- 1. Cascata patogena dell'Alzheimer è attivata da segnalazione difettosa della noradrenalin
- (Ricerche)
- ... hanno testato un farmaco già esistente (idazoxan) in un topo modello di MA. L'idazoxan è un antagonista dei recettori adrenergici alfa-2A che è stato analizzato da studi clinici sulla depressione. L'ipotesi ...
- Creato il 16 Gen 2020
- 2. Rottura delle reti del cervello permette alle infezioni di contribuire all'Alzheimer
- (Ricerche)
- ... segno di demenza imminente", ha detto Garth D. Ehrlich PhD, professore della facoltà di medicina, e autore senior dello studio. "Ora abbiamo le domande per guidare studi futuri, ma le ipotesi sono molte. ...
- Creato il 27 Set 2023
- 3. Superare la rottura delle connessioni per combattere l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... proteomica e neurologia di base per esaminare le proteine nei tessuti cerebrali umani. A differenza della ricerca basata su ipotesi prevalenti, questo team studia prima gli umani e i loro tessuti per scoprire ...
- Creato il 3 Mag 2023
- 4. Incubo del risveglio: ritmi circadiani disturbati possono essere legati all'Alzheime
- (Ricerche)
- ... più lunga può comportare interruzioni del ritmo circadiano che causano un fenotipo simile al MA. Per testare questa ipotesi, hanno esposto ratti adulti a condizioni di luce costante per quattro mesi e ...
- Creato il 24 Ago 2021
- 5. Ecco come la mutazione 'australiana' porta all'Alzheim
- (Ricerche)
- ... approssimativamente su 1 a 9. Un rapporto Aβ42 / Aβ40 più elevato indica una produzione eccessiva di Aβ42 che porta al disturbo neurodegenerativo. I ricercatori stanno attualmente testando un'ipotesi ...
- Creato il 27 Ago 2019
- 6. Altre prove della teoria controversa sul ruolo dei virus nell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... "L'ipotesi che i virus abbiano un ruolo nella malattia del cervello non è nuova, ma questo è il primo studio a fornire prove forti basate su approcci imparziali e su grandi set di dati che forniscono supporto ...
- Creato il 25 Giu 2018
- 7. Ricercatori russi dicono di aver trovato l'innesco che fa partire l'Alzheim
- (Ricerche)
- ... chimici che possono diventare cura efficace. Sono state formulate diverse ipotesi riguardo lo sviluppo dell'Alzheimer: una delle più comuni è la cosiddetta «ipotesi amiloide». Gli amiloidi (per essere ...
- Creato il 11 Mar 2016
- 8. L'igiene può aumentare il rischio di Alzheimer
- (Rapporti e studi)
- ... - lo studio ha trovato una forte correlazione tra i livelli di servizi igienico-sanitari nazionali e l'Alzheimer. Questo studio aggiunge ulteriore peso all' "ipotesi igiene" in relazione all'Alzheimer: ...
- Creato il 5 Set 2013
- 9. Coda flessibile dei prioni avvelena le cellule cerebrali
- (Ricerche)
- ... la morte cellulare; questa è l'ipotesi presentata dai ricercatori. Aguzzi e la sua squadra hanno verificato questo principio generando anticorpi mimetici in sezioni di tessuto del cervelletto di topi ...
- Creato il 1 Ago 2013